16 ottobre 2025 Changhong Chemical

Come si sceglie la vernice

Ciao a tutti! Sono un'impiegata stellare di CHROMÉCLAIR, un marchio di marche di smalto gel hema freeI pigmenti sono materiali speciali utilizzati per colorare altre sostanze. Questi materiali sono utilizzati in un'ampia varietà di applicazioni nella vita e nell'industria. In base alle loro proprietà chimiche e fisiche uniche, i pigmenti si dividono principalmente in due categorie: pigmenti organici e pigmenti inorganici.

Classificazione e definizione dei pigmenti

I pigmenti possono essere suddivisi in due categorie principali in base alla loro composizione chimica: organici e inorganici. I pigmenti organici sono principalmente composti a base di carbonio, comprese varie strutture ad anello e a catena di carbonio, come naftolo, azo e ftalocianina. I pigmenti inorganici, invece, sono composti principalmente da ossidi e solfuri di metalli e non metalli, come i pigmenti di ossido di ferro, il biossido di titanio e vari ossidi metallici.

Fattori chiave nella selezione dei pigmenti

Quando si sceglie tra pigmenti organici e inorganici, si devono considerare i seguenti fattori chiave per garantire che il pigmento sia adatto alle specifiche esigenze applicative:

01

Trasparenza e occultamento del potere

Pigmenti organici: In genere hanno un'elevata trasparenza e sono adatti per applicazioni che richiedono effetti trasparenti o traslucidi.

Pigmenti inorganici: In genere hanno un buon potere coprente e sono adatti per applicazioni che richiedono una buona copertura.

 

02

Dispersibilità

Pigmenti organici: Hanno una buona disperdibilità e possono essere dispersi uniformemente in una varietà di mezzi, ma possono richiedere l'uso di un disperdente appropriato.

Pigmenti inorganici: Possono essere più difficili da disperdere in modo uniforme, soprattutto nei sistemi a base d'acqua, e possono richiedere una manipolazione speciale o aggiustamenti della formulazione.

03

Protezione dell'ambiente

Pigmenti organici: Alcuni pigmenti organici possono contenere sostanze pericolose, come i solventi organici residui, e il loro impatto sull'ambiente e sulla salute deve essere considerato.

Pigmenti inorganici: Esiste un rischio maggiore di contenere metalli pesanti, come piombo e cadmio, che possono costituire una minaccia per l'ambiente e la salute umana.

04

Stabilità termica

Pigmenti organici in genere hanno una bassa stabilità termica e non sono adatti all'uso in ambienti ad alta temperatura.

Pigmenti inorganici hanno un'elevata stabilità termica e sono adatti per applicazioni che richiedono l'uso ad alta temperatura.

05

Resistenza agli acidi e agli alcali

Pigmenti organicihanno una scarsa resistenza agli acidi e agli alcali e possono sbiadire o scolorire in ambienti estremamente acidi o alcalini.

Pigmenti inorganiciin genere hanno una migliore resistenza agli acidi e agli alcali e sono più adatti all'uso in ambienti chimici difficili.

06

Forza tintometrica

Pigmenti organici: Hanno una maggiore forza colorante, che consente di ottenere colori brillanti e vivaci con una quantità inferiore.

Pigmenti inorganici: In genere hanno un potere colorante inferiore e richiedono più pigmenti per ottenere la stessa intensità di colore.

07

Interazioni con i pigmenti

Pigmenti organici possono essere più suscettibili a reazioni chimiche quando vengono mescolati con altri prodotti chimici, per cui la compatibilità della formulazione deve essere attentamente considerata quando li si utilizza.

Pigmenti inorganici sono generalmente più stabili dal punto di vista chimico e hanno meno probabilità di interagire con altri pigmenti o additivi, ma le circostanze specifiche richiedono comunque di essere prese in considerazione.

Confronto tra le applicazioni dei pigmenti

Pigmenti organici offrono in genere colori vivaci e buona nitidezza, ma possono sbiadire rapidamente in presenza di luce o sostanze chimiche. Sono adatti per applicazioni che richiedono effetti cromatici intensi, come la stampa e le opere d'arte.

Pigmenti inorganici grazie alla loro generale maggiore stabilità chimica e fisica, offrono un buon potere coprente e una buona opacità, rendendoli adatti ai rivestimenti architettonici e alle applicazioni esterne, come le pitture per esterni e la segnaletica stradale.

Conclusione

La scelta del pigmento giusto richiede una considerazione completa delle sue proprietà fisiche e chimiche. La comprensione dei vantaggi e degli svantaggi di ciascun pigmento può aiutare gli utenti a fare scelte consapevoli in base alle loro specifiche esigenze applicative, ottimizzando le prestazioni e la durata del prodotto.

Speriamo che questo articolo vi aiuti a comprendere meglio i pigmenti!

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