30 ottobre 2025 Changhong Chemical

I pigmenti sono tossici?

Ciao a tutti! Sono un'impiegata stellare di CHROMÉCLAIR, un marchio di smalto gel hema freeEcco alcune domande e risposte sui pigmenti che ho raccolto. Spero che questo vi sia d'aiuto.

I pigmenti sono tossici? In generale, la compatibilità ambientale dei pigmenti è relativa. Viene valutata in base a diversi standard industriali per determinare la conformità ai requisiti ambientali. In genere, i pigmenti sono considerati ecocompatibili se i loro componenti nocivi, cioè la loro tossicità, sono limitati entro certi limiti (rispettando uno standard specifico), e quindi non rappresentano una minaccia per la salute umana o non causano inquinamento ambientale.

Di seguito sono riportati i criteri di valutazione della tossicità dei pigmenti inorganici/organici.

  • I pigmenti sono classificati come organici o inorganici in base alla loro composizione chimica e la loro tossicità varia di conseguenza. Anche i criteri per determinare se un pigmento è ecologico variano.
  • Per i pigmenti inorganici, i principali indicatori di valutazione della tossicità sono otto metalli pesanti: antimonio, arsenico, bario, cadmio, cromo, piombo, mercurio e selenio.

Esistono diversi standard. Ad esempio, i pigmenti utilizzati nell'elettronica seguono in genere lo standard RoHS dell'UE, mentre quelli utilizzati nei rivestimenti e nelle materie plastiche sono generalmente conformi allo standard EN71-3 dell'UE. Per i settori che prevedono il contatto diretto con gli alimenti, come i rivestimenti per pentole antiaderenti, si applica lo standard FDA degli Stati Uniti per la valutazione.

Esistono due metodi di valutazione:

Una prevede l'analisi del contenuto di metalli pesanti del pigmento stesso, mentre l'altra valuta la lisciviazione dei metalli pesanti dopo che il pigmento è stato incorporato in un prodotto.

La ricerca sulla tossicità dei pigmenti organici spazia in diversi campi, comprendendo principalmente i seguenti aspetti: tossicità acuta, irritazione della pelle e delle mucose, tossicità subacuta da esposizione ripetuta, allergenicità, mutagenicità, tossicità cronica e cancerogenicità.

Poiché i pigmenti sono principalmente classificati come organici o inorganici, il parametro chiave per la valutazione della tossicità dei pigmenti inorganici è il contenuto di otto metalli pesanti principali. Per i pigmenti organici, la tossicità viene valutata attraverso la tossicità acuta, l'irritazione della pelle e delle mucose, la tossicità subacuta da esposizione ripetuta, la sensibilizzazione, la mutagenicità, la tossicità cronica e la cancerogenicità.

Cosa sono i pigmenti

L'aggiunta di pigmenti ai rivestimenti consente di prevenire la ruggine, colorare e nascondere il prodotto. I pigmenti riducono la permeabilità del film di rivestimento, lo proteggono dai raggi UV e dagli agenti atmosferici e ne migliorano le proprietà meccaniche. I rivestimenti formulati con cura possono anche presentare proprietà autopulenti e antincrostanti. Oltre a fornire la brillantezza e il colore desiderati per gli strati di finitura, i pigmenti possono controllare i livelli di brillantezza, in quanto le particelle di dimensioni diverse influenzano in modo significativo la riflessione della luce. L'aumento delle dimensioni delle particelle dei pigmenti può anche migliorare l'adesione ai rivestimenti esistenti.

Tipi comuni di pigmenti

In base alla struttura chimica, i pigmenti possono essere classificati in pigmenti inorganici e organici; in base alla funzione, possono essere classificati come pigmenti coloranti, pigmenti antiruggine e pigmenti estensori; e in base all'origine, rientrano nelle categorie naturale e sintetica. I pigmenti naturali derivano principalmente da minerali naturali, come il cinabro e la malachite. I pigmenti sintetici sono prevalentemente composti chimici inorganici o organici, come il rosso ossido di ferro, il giallo cromo e il rosso toluidina.

Pigmenti organici

I pigmenti organici possiedono colori vibranti e tonalità vivaci, ma non sono all'altezza dei pigmenti inorganici per quanto riguarda molte proprietà. Ad esempio, i pigmenti inorganici presentano una maggiore stabilità alla luce e alle condizioni atmosferiche e possono formare pellicole di rivestimento che proteggono i metalli dalla corrosione.

Esistono centinaia di varietà di pigmenti, le cui proprietà variano a seconda del produttore, del metodo di produzione e di numerosi altri fattori. Sebbene i pericoli per l'uomo differiscano tra i pigmenti, tutti devono essere considerati nocivi. È necessario adottare misure di sicurezza adeguate per evitare l'ingestione o l'inalazione. Ad esempio, quando si mescola la polvere di zinco in rivestimenti inorganici ricchi di zinco, è necessario indossare un respiratore adeguato.

Forma del pigmento

La forma dei pigmenti è una caratteristica critica che influenza le proprietà fisiche dei rivestimenti. Le forme più comuni sono:

Pigmenti sferici

In pratica, i pigmenti sferici sono i più utilizzati. Questi pigmenti sono a forma di blocco. Sono tipicamente pigmenti che aggiungono colore (ad esempio, il biossido di titanio) o pigmenti sacrificali (ad esempio, lo zinco metallico).

Pigmenti ad ago

Conosciuti anche come pigmenti aghiformi, come l'ossido di zinco o le fibre di vetro, che vengono utilizzati per rinforzare e consolidare il film di rivestimento, fornendo al contempo il colore. In passato, le fibre di amianto venivano spesso aggiunte ai rivestimenti per aumentarne la resistenza (coesione e in parte tixotropia). Sebbene oggi non siano più utilizzati, i pigmenti di amianto possono essere riscontrati durante le riparazioni dei rivestimenti o la rimozione di quelli esistenti.

Pigmenti a scaglie

Esempi sono la mica, le scaglie di alluminio, le scaglie di vetro e l'ossido di ferro micaceo. Questi pigmenti si sovrappongono durante l'essiccazione della vernice, aumentando la densità del rivestimento per impedire la penetrazione dell'umidità. Allo stesso tempo, riflettono efficacemente i raggi ultravioletti nelle vernici di finitura, migliorando la resistenza del film all'invecchiamento. I pigmenti a scaglie sono uno dei principali componenti selezionati per i moderni rivestimenti anticorrosione per impieghi gravosi.

Funzioni dei pigmenti

Le funzioni principali dei pigmenti sono la colorazione, la prevenzione della ruggine e il riempimento:

Pigmenti coloranti

I pigmenti sono la categoria di coloranti più utilizzata nei rivestimenti e servono principalmente a fornire copertura e decorazione. Oltre a essere insolubili in acqua, olio e solventi, devono presentare colori vivaci e attraenti, possedere una forte forza colorante e un elevato potere coprente e dimostrare un'eccellente stabilità alla luce e al calore.

Per oggi è tutto! Spero che questo articolo vi aiuti a comprendere meglio la conoscenza dei pigmenti!

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